In collaborazione con il consorzio degli armatori di Chioggia, BioDesign Foundation ha sviluppato e implementato una soluzione efficace per la raccolta e lo smaltimento sia delle reti da pesca abbandonate che della plastica “catturata” tra le loro maglie: è nato così il progetto Vox Maris (Voce del Mare).
La fondazione mette a disposizione di porti e mercati ittici dei contenitori in cui i pescatori possono smaltire i rifiuti derivanti dalla pesca, come reti logore e altri materiali. Tutto ciò che viene raccolto è poi pesato e trattato dal personale della fondazione. La creazione di questa infrastruttura è essenziale perché fornisce una soluzione legale ed efficace ai pescatori che vogliono evitare i costi straordinari per lo smaltimento delle attrezzatture da pesca, classificate come rifiuti speciali, e non vogliono nemmeno abbandonare le reti in mare per proteggere l’ambiente marino.
Dall’avvio di Vox Maris, nell’aprile 2021, a Chioggia sono già stati raccolti più di 570.000 kg di reti da pesca e altre attrezzature, impedendone lo scarico in mare.
Si stima che ogni anno finiscano nel Mediterraneo circa 100.000 tonnellate di reti da pesca. Esse impiegano tra i 300 e i 600 anni per decomporsi e trasformarsi in particelle microplastiche, che inquinano e avvelenano il mare, la sua fauna e, in ultima analisi, mettono a repentaglio la salute degli esseri umani.
Inoltre, circa un terzo delle reti non finisce sul fondale, ma rimane alla deriva, continuando a catturare e uccidere gli animali marini. Queste reti, note come “reti fantasma”, sono estremamente dannose per molte specie, tra cui delfini e tartarughe. La FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura) stima che le “reti fantasma” catturino ogni anno circa 150.000 tonnellate di pesce. È fondamentale evitare che le reti, l’attrezzatura e i prodotti utilizzati dai pescatori vengano smaltiti in mare.
L’obiettivo di BioDesign Foundation è nell’immediato ridurre a ZERO il numero di reti gettate in mare in Italia. Questo è possibile ed è stato dimostrato a Chioggia. Per raggiungere questo obiettivo in tutti i 272 porti in Italia, abbiamo bisogno di tutto il sostegno possibile.