Inquinamento sigarette

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Il filtro delle sigarette: il peggior prodotto di sempre?

Le dimensioni dei filtri delle sigarette, così come il loro presunto obiettivo di rendere il fumo “più sano”, hanno nascosto una cruda verità sul loro impatto ambientale pervasivo e dannoso. Questi filtri, costituiti prevalentemente da materiali plastici noti come fibre di acetato di cellulosa, sono una minaccia globale che mette a repentaglio i nostri ecosistemi. 

Ogni anno vengono consumati 5,6 trilioni di sigarette da un miliardo di fumatori. Poiché circa 2/3 delle sigarette vengono smaltite in modo inadeguato, i filtri delle sigarette possono purtroppo essere trovati ovunque nel mondo. Sono i rifiuti più comunemente presenti in natura. Con il recente intensificarsi della ricerca scientifica sui gravi rischi che le microplastiche comportano per la salute del nostro pianeta, le preoccupazioni sugli effetti negativi dei filtri di sigaretta continuano a crescere. A causa della loro composizione chimica, le fibre di acetato di cellulosa si decompongono in particelle di microplastica molto più velocemente rispetto alla maggior parte degli altri tipi di plastica.

Purtroppo, l’impatto ambientale dei filtri di sigaretta non si esaurisce con i rifiuti. Quando si decompongono nell’ambiente, i filtri rilasciano sostanze chimiche nocive che contaminano il suolo e l’acqua, aggravando la crisi. Ogni sigaretta contiene 7000 sostanze chimiche tossiche per l’ambiente, che possono essere rilasciate durante la degradazione del filtro, compresi metalli pesanti come zinco, cadmio o piombo. Queste sostanze chimiche tossiche vengono assorbite dalle piante di tabacco e, alla fine, attraverso la decomposizione dei filtri, entrano nella catena alimentare e mettono in pericolo la biodiversità. 

È stato riscontrato che la presenza di mozziconi di sigaretta nel terreno riduce significativamente il successo della germinazione e della crescita delle piante. Un ulteriore studio sulla tossicità dei mozziconi di sigaretta per i comuni pesci d’acqua dolce e salata ha rilevato che una concentrazione di un filtro di sigaretta con tabacco a riposo per litro, immerso in acqua per 24 ore, era sufficiente a uccidere almeno il 50% di entrambe le popolazioni di pesci.  

Il difetto fondamentale del marketing delle sigarette con filtro risiede nel falso senso di sicurezza che esse forniscono ai fumatori. I fumatori spesso credono erroneamente che i filtri purifichino il fumo, ma la realtà è ben diversa. Tuttavia, nel 2017 l’OMS ha confermato la propria opinione secondo cui le affermazioni dell’industria del tabacco secondo cui le sigarette con filtro sono “più sane” sono “fraudolente”

Inoltre, ha confermato che, poiché i filtri rendono l’azione di fumare piùleggera, è probabile che abbiano aumentato sia il rischio di dipendenza, sia il peso ambientale di un numero sempre maggiore di microplastiche nel nostro ambiente. 

C’è una crescente consapevolezza pericolo evitabile che i filtri delle sigarette rappresentano sia per i fumatori che per l’ambiente in generale. Per questo motivo, gli esperti chiedono di vietare le sigarette con filtro in tutta l’UE.

Pertanto,

  1. diffondete queste informazioni tra i vostri coetanei e sensibilizzateli sulla tossicità a più livelli dei filtri di sigaretta

e se siete fumatori,

  1. b) portate SEMPRE con voi un posacenere portatile, per smaltire adeguatamente i filtri. 

Per ulteriori informazioni, si consiglia di consultare le seguenti risorse: